30 ottobre 2006

Preghierina del lavoratore

... Per sdrammatizzare il fatto che oggi sia lunedì...

Donami la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che non posso accettare e la saggezza di occultare i corpi di coloro che ho dovuto uccidere oggi perchè mi hanno rotto le palle.
E inoltre, aiutami a stare attento ai piedi che pesto oggi, perchè potrebbero essere collegati al culo che potrei dover baciare domani.
Aiutami sempre a dare il 100% al lavoro: 12% al lunedì, 23% al martedì, 40% al mercoledì, 20% al giovedì, 5% al venerdì.
E aiutami a ricordare (quando ho proprio una giornata di merda e sembra che tutti cerchino di rompermi le palle) che ci vogliono 42 muscoli per aggrottare il viso e solo 4 per stendere il mio dito medio e mandarli a cagare!

Buona settimana a tutti!

20 ottobre 2006

W l'indulto

E' da alcuni giorni che leggendo il giornale mi capita di imbattermi in notizie di questo tipo.
Inutile dire che sono orgogliosa della giustizia italiana, dei suoi tempi lunghi e delle sue cazzate.
Il mio pensiero è un solo... spero che esista la legge del contrappasso.

14 ottobre 2006

Venerdì 13

Che giorno strano, vero?
Ma lo è stato ancor di più per il fatto che oggi due coppie di amici hanno avuto la fortuna di assistere alla nascita dei loro figli.
Oggi sono nati Samuele e Tommaso!!!
E visto che sono qui... ci sarebbe anche Matteo... che è nato tre settimane fa...

08 ottobre 2006

Alba

... Un'altra notte bianca, questa volta ad Alba.
Che dire... ho rischiato il soffocamento un paio di volte, perchè tra l'odore del tartufo e una moltitudine di gente è stata veramente dura. Senza contare l'apoteosi del caos in Via Maestra e nella piazza del concerto di Irene Grandi.
E per finire... camminare quasi un'ora per arrivare al parcheggio...
Sta cominciando a piacermi la vita delle notti bianche... anche se non ho il fisico per fare così tardi...

04 ottobre 2006

3MSC

“Fuori dalla mia finestra vedo solo macchine veloci, moto impazzite, scooter che si lasciano il traffico alle spalle. Guardo e credo di aver imparato una piccola verità: che il mondo ti vuole rapido perché tu possa sempre arrivare in orario, ti vuole veloce per ricordare solo il rumore del tuo passaggio. E per questo che, quando davvero ti accorgi che non stai andando da nessuna parte, allora acceleri.
...
E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia. Nessuna è andata persa. Tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell’altro, servono ad andare avanti.
Non pentirti, non giudicarti, sei quello che sei e non c’è niente di meglio al mondo.
Pause, rewind, play. E ancora, e ancora, e ancora, non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare, a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro. E se scenderà una lacrima quando le ascolti, beh, non avere paura. È come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita”.
Radio Caos


Adoro questo film...