02 febbraio 2010

More money less intelligence

Confesso... questa ondata di rabbia la devo far passare in qualche modo... tanto vale usare questa finestra sul mondo per far uscire tutto il nervoso che mi corre dentro in questo momento.
D'accordo, ricopri un ruolo abbastanza importante in una azienda molto importante dello stato, porti a casa mensilmente quello che io guadagno in quattro mesi di lavoro. Dovresti essere una persona intelligente... credo... spero... forse... e invece ti perdi in cazzate, ti perdi a dare opinioni che non stanno nè in cielo nè in terra, non arrivi alle cose basilari, alle responsabilità di uomo, di padre.
Non ti capisco, davvero, non capisco cosa passa dentro quel testone, non capisco come fai a comportarti così, non capisco come fai a tralasciare delle cose così importanti.
Certo, hai più esperienza di me, sei un genitore ed io no... ma ho molti amici che sono genitori e facendo il paragone con loro vedo cose che tu non fai... Quindi caro mio, fatti un esame di coscienza e datti una mossa... Il mondo non gira attorno a te e noi non siamo i tuoi servi, ancor meno pezze da piedi, visto che appartieni ad un altro livello.
Non credo che leggerai mai queste cose e se per caso le leggessi, dubito che capirai che sto parlando proprio di te.
Fammi un favore, comincia a guardare il mondo con altri occhi, torna sulla terra e cerca di capire che la vita non è fatta solo di lavoro, di partite di calcio, di centri commerciali , ristoranti e regali costosi... è anche fatta di parole...
Parole come "grazie", "scusa", "per favore". O frasi come "hai ragione tu", "cosa mi consigli?", "credo di aver sbagliato".
Se impari queste parole, vivrai sicuramente meglio...
Con affetto, Annalisa