Life must go on
... Le olimpiadi sono finite.
Ieri sono riuscita ad andare a Torino, a vedere la Città Olimpica.
Sinceramente l'ho trovata bella... non l'ho mai vista così pulita, così brillante...
Tutti carini, disponibili, sorridenti, pronti a farsi in quattro per te.
Divise olimpiche dappertutto, squadre olimpiche, volontari ed omini con pass in ogni dove, macchine vip con i vetri oscurati in ogni semaforo, ogni incrocio.
La prova del 9 comincerà da oggi... sarebbe bello se alla folle, caotica e inquinata Torino rimarrebbe un po' di quello che questo avvenimento ha portato alla città e soprattutto al modo di vivere.
Dal mio canto, mi mancheranno. Le gare, le premiazioni, la commozione di tutte quelle bandierine sventolanti nella Medal Plaza. E l'orgoglio di essere italiana, piemontese, che non fa mai male. Chissà la stampa estera come avrà giudicato questo avvenimento... voglio dire... noi pisciamo lungo, ma chissà che è stato detto di noi dagli americani, dai russi, dai giapponesi, dai cinesi, etc etc... Che tristezza ieri sera quando hanno spento la fiamma olimpica... la fine di una parentesi che ha fatto parlare di un solo argomento tutto il Paese...
Che guardo adesso? Sanremo? Guardarlo no, ma lo sentirò via radio grazie agli amici della Gialappa's.
Comunque credo che mi iscriverò come volontaria per Vancouver 2010. Per Torino 2006 ho avuto problemi di tempi che non coincidevano, ma è un'esperienza che farei volentieri.
Ieri sono riuscita ad andare a Torino, a vedere la Città Olimpica.
Sinceramente l'ho trovata bella... non l'ho mai vista così pulita, così brillante...
Tutti carini, disponibili, sorridenti, pronti a farsi in quattro per te.
Divise olimpiche dappertutto, squadre olimpiche, volontari ed omini con pass in ogni dove, macchine vip con i vetri oscurati in ogni semaforo, ogni incrocio.
La prova del 9 comincerà da oggi... sarebbe bello se alla folle, caotica e inquinata Torino rimarrebbe un po' di quello che questo avvenimento ha portato alla città e soprattutto al modo di vivere.
Dal mio canto, mi mancheranno. Le gare, le premiazioni, la commozione di tutte quelle bandierine sventolanti nella Medal Plaza. E l'orgoglio di essere italiana, piemontese, che non fa mai male. Chissà la stampa estera come avrà giudicato questo avvenimento... voglio dire... noi pisciamo lungo, ma chissà che è stato detto di noi dagli americani, dai russi, dai giapponesi, dai cinesi, etc etc... Che tristezza ieri sera quando hanno spento la fiamma olimpica... la fine di una parentesi che ha fatto parlare di un solo argomento tutto il Paese...
Che guardo adesso? Sanremo? Guardarlo no, ma lo sentirò via radio grazie agli amici della Gialappa's.
Comunque credo che mi iscriverò come volontaria per Vancouver 2010. Per Torino 2006 ho avuto problemi di tempi che non coincidevano, ma è un'esperienza che farei volentieri.
3 Comments:
La stampa estera ha detto quello che abbiamo detto noi.
Gli americani, che sono capaci di scassare il cazzo per la tonalità di verde del semaforo, hanno avuto solo complimenti, perfino il NYTimes, che tratta lo sport come passatempo per cretini.
"Rimanesse", non "rimarrebbe".
scusi professore...
non ho riletto prima di pubblicare...
in fondo il mio lavoro è contare... non scrivere...
non sono stata a torino (purtroppo) ma quello che ho visto a sestriere e a salice mi ha fatto davvero commuovere... anche a me non sarebbe dispiaciuto essere uno di quei volontari!! ci vediamo a vancouver?? ;)
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